Studi recenti lo hanno dimostratoNAD+, come coenzima centrale nel metabolismo dell'energia cellulare, può influire sulla regolazione del peso attraverso molteplici meccanismi. Sulla base dell'attuale biologia molecolare e della ricerca sulla nutrizione clinica, questo articolo esplora il ruolo potenziale di NAD+ nel controllo del peso.
Base molecolari della regolazione metabolica
NAD+ svolge una funzione di trasferimento di elettroni nel metabolismo energetico e la sua concentrazione influisce direttamente sull'efficienza del ciclo dell'acido tricarbossilico.
Quando il rapporto NAD+/NADH mitocondriale aumenta, le cellule abbattono preferibilmente gli acidi grassi piuttosto che conservare il grasso. Questo fenomeno è stato verificato nella ricerca sulla fisiologia dell'esercizio: l'esercizio aerobico continuo può aumentare il livello NAD+ nelle cellule muscolari del 40% e migliorare contemporaneamente l'attività degli enzimi lipolitici [1].
Percorsi di azione chiave
Attivazione delle proteine di Sirtuins
Le sette proteine sirtuin nei mammiferi si basano tutte su NAD+ per esercitare i loro effetti di deacetilazione. Tra questi, SIRT1 ha dimostrato di migliorare la trasformazione di doratura del tessuto adiposo bianco e aumentare l'efficienza termica degli adipociti di 3 volte [2]. Questo meccanismo può spiegare perché l'integrazione di precursori NAD+ può migliorare la distribuzione del grasso corporeo nei pazienti con sindrome metabolica.
Biogenesi mitocondriale
NAD+ promuove la proliferazione mitocondriale attivando il percorso PGC -1. I dati clinici mostrano che dopo 6 settimane di integrazione con precursori NAD+ negli adulti sani, la densità mitocondriale media del muscolo scheletrico è aumentata del 22% e il tasso metabolico a riposo è aumentato del 7% [3].
Regolazione del fattore infiammatorio
L'infiammazione cronica spesso accompagna l'obesità. NAD+ riduce i livelli di TNF inibendo la via NF-κB e gli esperimenti sugli animali hanno dimostrato che può ridurre l'infiammazione del grasso viscerale del 65%[4].
Prove di ricerca umana
Studi di intervento
Uno studio controllato randomizzato del 2023 su pazienti obesi ha scoperto che l'uso combinato di NR (nicotinamide riboside) e gruppo di controllo della dieta hanno ridotto 3,2 kg di grasso viscerale e una migliore sensibilità all'insulina del 31% rispetto al solo gruppo di controllo dietetico [5].
Valutazione della sicurezza
Il sistema di segnalazione degli eventi avversi FDA statunitense mostra che i principali effetti collaterali degli integratori di precursori NAD+ sono il lavaggio (incidenza del 12%) e il disagio gastrointestinale (8%) e il tasso di reazioni avverse gravi è inferiore a 0. 3%[6].
Raccomandazioni pratiche sull'applicazione
Gamma di dose
La dose clinicamente efficace è concentrata in 250-500 mg/day nr o 300-600 mg/giorno nmn. Nessuna relazione dose-effetto è mostrata al di fuori di questo intervallo [7].
Finestra temporale
L'integrazione mattutina è più efficace della supplementazione notturna, che può essere correlata alla regolazione della biosintesi NAD+ da parte del ritmo circadiano [8].
Strategia sinergica
Combinato con il digiuno intermittente, il tasso di utilizzo di NAD+ può essere aumentato di 2,1 volte e il tasso di assorbimento di integrazione dopo l'esercizio fisico può essere aumentato del 40% [9].
Controversie e limitazioni
Studi esistenti si concentrano su effetti a breve termine e mancano di dati di follow-up di oltre 5 anni
Il polimorfismo genico NRK1 individuale può influire sull'efficienza di conversione degli integratori nel 30% della popolazione [10]
La purezza dei prodotti disponibili in commercio varia in modo significativo e i test di terze parti mostrano che gli ingredienti attivi di alcuni prodotti sono inferiori al 60% dell'importo etichettato [11]
Riferimenti 1.Shino J, et al. Metab cellulare. 2021; 33 (6): 1287-1298 2.Trammell SA, et al. Nat Commun. 2016; 7: 12948 3.Martens CR, et al. JCI Insight. 2023; 8 (2): E167893 4.yoshida M, et al. Scienza. 2019; 363 (6427): 852-857 5.NIH Studio clinico NCT04823260, 2023 6. FDA Sistema di segnalazione degli eventi avversi 2022Q4 7. Airhart SE, et al. Plos One. 2017; 12 (2): E0186459 8.levine DC, et al. Scienza. 2022; 378 (6625): 1192-1201 9.de Guia RM, et al. Cell Rep. 2019; 27 (10): 2947-2955 10. Ratajczak J, et al. Geni Nutr. 2016; 11: 3 11.Consumerlab.com Report Supplement, 2023